TRE VOLTE ALL'ALBA (Alessandro Baricco)






 Titolo:TRE VOLTE ALL'ALBA
 Autore:ALESSANDRO BARICCO
 Editore:  Feltrinelli
 Pagine:94

 Prezzo:10,00






“Si incontreranno per tre volte, ma ogni volta sarà l'unica, e la prima, e l'ultima.”


«Venga, le ho detto.
Perché?
Guardi fuori, è già l'alba.
E allora?
È ora che lei torni a casa a dormire.
Cosa c'entra che ora è, sono mica una bambina.
Non è questione di ore, è una questione di luce.
Che cavolo dice?
È la luce giusta per tornare a casa, è fatta apposta per quello.
La luce?
Non c'è luce migliore per sentirsi puliti. Andiamo.»






Baricco tinge queste pagine di "noir",
tre storielle intrecciate in modo molto originale.
Ogni racconto ha inizio in uno squallido hotel,
location particolare per la solita scrittura di Baricco,
che infatti cambia,
diventa più cruda e povera,
ma non per questo meno intensa.
Protagonista indiscussa l'alba,
che con la sua luce, i suoi colori 
rende tutto così onirico da sembrare finto, ma possibile.
Un verosimile molto umano.
Forse il libro risulta un po' insipido,
oppure è troppo corto per prendere gusto,
ma resta comunque un Baricco molto credibile.
Oserei dire:
un triplo successo.




“Guardò l'orologio come se ci fosse una qualche probabilità di trovare lì una qualche risposta e non ne dedusse nulla di utile, tranne la vaga impressione che fosse un'ora sbagliata per un sacco di cose.”




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