LA MUSICA IN TESTA Giovanni Allevi






 Titolo:La musica in testa
 Autore:Giovanni Allev
 Editore: Rizzoli
 Pagine: 219
 Prezzo:  5,90








«Come si fa a dire che viviamo in tempi bui? Come si fa a parlare in modo così superficiale dei giovani di questo nostro tempo? Come si fa a disconoscere la purezza di cui sono capaci, la bellezza poetica dei loro pensieri?

Vivono, amano! Come me, lontani dalle certezze, ma per questo immersi in un'avventura quotidiana, in continuo contatto con il mistero dell'esistenza.»

“Questo libro non è l'autobiografia della star del momento perché Giovanni Allevi, musicista e filosofo timido, non avrebbe mai pensato di scriverne una, e tanto meno si sente una star. Certo, la storia che ha da raccontare, e che lo ha portato dal pianoforte scordato di una scuola di provincia al fedele Bösendorfer con cui oggi registra i suoi successi, è davvero eccezionale. Ma è solo il filo conduttore di queste pagine che sono un omaggio, una dichiarazione d'amore alla sua Strega capricciosa che ha monopolizzato la sua vita: la musica. Grazie a Lei Allevi ha potuto esprimere emozioni e sentimenti oltre la barriera della parola e instaurare un dialogo ininterrotto con milioni di persone. Ora, vuole raccontare il pensiero e l'intenzione che animano la sua musica, in un libro che intreccia vita e filosofia e che parla al cuore di tutti, vibrando della freschezza di uno sguardo che non vuole smettere di stupirsi.”


In questo bellissimo libro autobiografico Allevi, fin dalla prima pagina dimostra di essere un filosofo che trasuda semplicità e spiritualità, un poeta che canta alla genuinità della vita, alla bellezza del meravigliarsi ogni giorno, un'anima bella che con umiltà ci racconta di come la Musica, la sua Strega capricciosa si sia impadronita di lui e l'abbia reso un musicista incredibile.
Allevi ha deciso di diventare un mezzo per far parlare la Musica ai cuori di tutti. Attraverso le sue dita Lei è libera di muoversi e danzare e correre, camminare, poi fermarsi e ripartire, è libera di emozionare, e rattristare, rallegrare, consolare…attraverso di lui la Musica vive.
Un libro intimo, scandito dal suono di un pianoforte, che regala dei momenti unici e lo fa attraverso una scrittura estremamente piacevole, divertente, riflessiva e a tratti autoironica, per me irresistibile.
L'autore si mette in gioco scrivendo queste pagine, e con delicatezza parla di sé, delle sue fragilità, dei momenti difficili come quelli vissuti durante gli attacchi di panico;
lo fa senza autocommiserazione, semplicemente per condividerlo con gli altri e magari regalare un po' della sua forza a chi si ritrova a vivere le stesse paure.
Con rispetto e modestia parla del senso della vita, scrivendo importanti riflessioni sul futuro e sul presente, dalle sue parole trapela una forte speranza per un domani migliore, un domani fatto di emozioni, di sensibilità, di creatività, di arte (qualunque essa sia), un domani dove sarà il cuore a guidare gli uomini e non la testa. Un domani meno razionale, meno terreno. Insomma un'Era dell'Emozione.


È la Musica che guida il gioco, non le logiche di mercato. È lei che ti dice dove vuole andare, che strada prendere: è esigente e capricciosa. Ma alla fine, ne vale la pena. Quindi è inutile piegare la Musica a esigenze esterne: lei vive nel suo spazio e non vuole nessuno vicino! Considero l'ispirazione l'incontro mistico con le note, attraverso un processo per deduzione dall'indefinito, da cui provengono, al definito, cioè questo mio tempo, questa partitura scritta. L'ispirazione può regalarmi dei momenti di gioia pura.







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